È in distribuzione il nuovo numero della nostra rivista trimestrale “Terra Insubre. Cultura del territorio e identità”.
Il sommario:
SPECIALE: IL CAVALLO E I POPOLI INDOEUROPEI, SIMBOLOGIA E RITUALITÀ
Il cavallo nel simbolismo rituale: al galoppo tra storia e leggenda
di MARCO CORRIAS
Dalla Preistoria al Medioevo, attraverso le culture classiche, barbariche e cristiane, la figura del nobile destriero ha assunto su di sé molte e particolari valenze simboliche e rituali.
Il cavallo nella Bologna villanoviana
LUANA KRUTA POPPI
Presso gli Etruschi di Felsina tra l’VIII e il VII secolo a.C. si diffusero significativamente le sepolture equine, una pratica largamente attestata anche presso i vicini Veneti.
Significato e ruolo del cavallo nell’iconografia celtica
di VENCESLAS KRUTA
La rappresentazione del cavallo nell’arte La Tène, espressione di una mutevole divinità solare, trova importanti antecedenti nell’età del Bronzo e nella cultura di Hallstatt.
Celti Cisalpini: cavalli sepolti per guerrieri e donne di rango
di GIANCARLO MINELLA
Una rassegna aggiornata dei siti archeologici della seconda età del Ferro a sud delle Alpi che presentano a vario titolo sepolture equine e bardature di cultura La Tène.
Aspetti rituali e simbolici del cavallo nella tradizione germanica
di CRISTIANO BRANDOLINI
I testi norreni e i riscontri archeologici altomedievali confermano gli straordinari legami dei popoli germanici con la propria cavalcatura, una simbiosi che continuava anche dopo la morte.
“Il viaggio della Chimera”: Etruschi a Milano e in Lombardia
di STEFANO SPAGOCCI
La mostra milanese rappresenta in modo attento la civiltà etrusca, in particolare quella etrusco-padana e i suoi rapporti con la cultura celtica di Golasecca che ne mutuò l’alfabeto.
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FOCUS: JORGE LUIS BORGES, CREATORE DI MONDI.
Borges olimpico
di PAOLO MATHLOUTHI
Omero a Buenos Aires
di MARIO BERNARDI GUARDI
Modellando la parola scritta come fosse creta, Borges è abilissimo nel condensare la vastità di vedute e la potenza evocativa del grande romanzo nel breve spazio del racconto.
Topi da biblioteca di Babele: ovvero, non si scrive su Borges
di ANDREA SCARABELLI
Attingendo alla forza visionaria del Mito, Borges ha eretto torri d’avorio, costruito labirinti, dialogato con Omero e Dante, descritto il sorgere e il decadere delle Civiltà.
Borges maestro del fantastico
di ALBERTO LOMBARDO
Nei racconti di Borges la riscrittura della realtà, contaminata attraverso elementi propri del Fantastico, spalanca dinnanzi agli occhi del lettore cieli e terre inesplorate.
I folletti orobici nelle ricerche di Carlo Traini e di Luigi Volpi
di MIRKO TRABUCCHI
Studi etnografici sulla Bergamasca risalenti al Novecento rappresentano un particolare folletto, lo Sgranf, di cui illustriamo le caratteristiche fisiche e le prerogative caretteriali.
L’esoterismo nell’arte europea dal Simbolismo alle avanguardie storiche
di MARIA VITTORIA SALA
Streghe e fantasmi, angeli e demoni animavano la grande mostra che, a Rovigo, ha ripercorso gli arcani sentieri lungo i quali molti esponenti dell’arte novecentesca si sono incamminati.
«Un incontro di curiosità spirituale»:Francesco Casnati e Carlo Linati
di MASSIMILIANO CARMINATI
Dalle carte personali dello scrittore comasco riaffiora la travagliata corrispondenza con il noto critico letterario di area cattolica, soprannominato da Papini «il gobbetto maligno».
Scondurava: da “terribile abisso” a palestra per apprendisti speleologi
di LUANA AIMAR E ANTONIO PREMAZZI
Compreso nell’area carsica del varesino Campo dei Fiori, questo notevole abisso ha segnato le pagine di storia delle prime avventurose esplorazioni sotterranee di inizio Novecento.
L’ARALD DEL BISSON BLOEU. Angera: l’epopea di Ottone Visconti – parte prima –
di ROBERTO STEFANAZZI BOSSI
LIBRARIA. La Wunderkammer insubre
di GIANCARLO MINELLA
SAPORI D’INSUBRIA. Ur disnaa da cà noscta
PANCOTT/PANCOTTO – TORTA DA MER/TORTA AL MIELE
di VANESSA PRAT
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